Elogio di una donna normale: Ultimo Thè philo al Cargo

Si conclude domenica 13 Febbraio il ciclo di thè philo al Cargo di Via Meucci a Milano.
Irene Bernardini avrà l'onore (o l'ònere?!) di chiudere con noi un cerchio di riflessione, a cui lei, senza saperlo, ha contribuito telepaticamente a disegnare. Perchè le idee, in realtà, non hanno il copyright e ciò che lei ha scritto, noi molto l'abbiamo raccontato durante i nostri tè philò.
Senza saperlo quel dialogo intrecciato con "Cocca" (a cui spero di poter stringere la mano domenica prossima) noi l'abbiamo ricreato quasi ogni domenica da Settembre nella suggestiva Sala da Thè Maison du Mekong. Perchè fare filosofia è proprio questo: dialogare. Cercare il confronto con l'altro, con chi ha vissuto altre esperienza, diverse dalle nostre e che ci porta il proprio bagaglio di vita per avere qualche strumento in più per proseguire questo cammino che ci condurrà tutti, prima o poi, dove il sole e la luna non "servono" più.

Il cerchio, apertosi a Settembre con la presentazione del libro "Per una bellezza sostenibile" di Silvia Brena e Bruno Mandalari, si chiude con "Elogio di una donna normale", proprio nel giorno in cui, nel pomeriggio alle 14,30 in Piazza Castello a Milano (come in molte altre città d'Italia), molte donne e molti uomini al loro fianco, si raduneranno per dire BASTA alla cultura del "corpo oggetto", del soggetto espropriato di personalità e intelligenza.  E per me, che sono fatalista, non è affatto un caso.
 Ascoltando le parole di Irene Bernardini rispolvereremo alcune parole, alcuni significati che stanno dietro la domanda (sempre aperta e guai a chi vuole chiuderla!): cosa significa essere donna oggi? Questo suo libro dolce-amaro ci descrive (perchè mi ci sono trovata tanto in quello che ho letto) nella nostra dinamicità di donne multitask, di donne smaniose di trasparenza e coraggio. Di donne che vogliono, ma magari non sanno come, ritrovarsi nella loro interezza di persone comprese, amate e magari criticate, ma mai disconosciute.
Ci troviamo domenica per ascoltare le parole di una donna esperta di donne. Per porre a lei domande che ci sono sorte a seguito dei nostri incontri precedenti.
 Perchè  in questo libro, che parla di donne, si parla di amore, di dolore, di bellezza, di linguaggio dell'anima, dei viaggi emotivi, struggenti, quanto catartici nell'anima femminile, che non è solo di noi donne, ma anche di quegli uomini che riconoscono alla Luna la forza illuminante delle nostre notti insonni.

Il tondo e sempre tondo sole riscalda le mie giornate, e senza di lui, come senza uomini, non posso stare; ma  in cielo c'è anche la luna, che certo (e grazie) vedi attraverso la luce del sole ( e come faremmo, banalmente ad esistere senza nostro padre?). Questa luna, che nel silenzio di un cielo nero muove maree e fa nacere la vita, solo quando non è illuminata dal sole può permettermi di vedere il cielo stellato sopra di me!

vi aspetto!

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