DIMORA DEI CUORI

 Heidegger diceva che  "l'esser-ci ( cioè noi esseri umani) abitiamo il linguaggio". Credo profondamente in questa affermazione. Siamo ciò che facciamo, certamente, ma siamo anche a partire dai pensieri che nutriamo e delle parole che pronunciamo. Credo nel potere po(i)etico del linguaggio e in quello retico ( da res -latino- cosa).

Costruiamo mondi, perché il logos ( che detiene in sé sia il significato di pensiero, sia quello di parola ed è verbalmente  connesso al greco legein -legare nella relazione- ci permette di esprimere le nostre immagini e storie mentali (idee, giudizi).

Ho riflettuto, durante una giornata di formazione organizzata dalla scuola in cui insegno, che "abitiamo persone".  

Il corso voleva essere una occasione di osservazione del nostro essere educatori, ponendoci in stato di interrogazione e riflessione:

Un bambino per crescere  necessita di essere accolto da adulti responsabili, che abbiano consapevolezza di essere magis-ter. 

L'accoglienza avviene in un luogo. Noi educatori quindi siamo luoghi in cui far crescere i semi che i bambini portano nelle loro mani, nei loro cuori e nelle loro menti.

Magister da magis  "di più". Noi maestri "siamo di più" in cosa?

 Il Professore di filosofia morale all'Università Statale di Milano Carmine Di Martino, ci ha accompagnati a trovare delle parole per descrivere questo essere magis.

Magis nell'autorità che rappresentiamo, quando diventiamo per gli studenti spazio in cui essere loro stessi, senza paura del giudizio, senza paura di esprimere loro stessi, spazio in cui essere liberi di divenire esseri pensanti. 

Di Martino ha insistito molto sulla fondamentale parte che i magistri hanno nel dover sviluppare nei giovani uno spirito critico che metta in discussione la loro stessa autorità.

Perchè ciò che non viene messo mai in discussione in un magister non sono i pensieri e i giudizi, bensì il cuore.

Qui mi sono emozionata. 

L'individualismo non genera. E' solo in un NOI che possiamo generare. E come dice un proverbio ugandese: 

Se una persona sogna da sola, il sogno rimane un sogno. 

Ma se una persona sogna insieme ad altri, questo sogno potrà  divenire realtà.