Ci troviamo in WAZZAZIP per parlare di ...?




LOCANDINA DI WAZZAIP 
SULLO SFONDO 
PIAZZALE CORVETTO 
Comincia da lontano questa storia. Comincia sui banchi del liceo, quando ascoltavo la prof di filosofia spiegare che i filosofi greci si trovavano nell'agorà a riflettere sulle questioni importanti delle loro città.
Io mi immaginavo la scena e sentivo che era una figata pazzesca  mettersi a riflettere in uno spazio aperto, condividere democraticamente le proprie idee, magari sotto un albero, su un prato, in cerchio. 
Come facevano gli indiani come facevano tutti gli uomini in ogni parte del mondo, quando ancora la terra era amica rispettata e venerata (ma qui inizierebbe una storia che trattengo dentro le mie sinapsi e tra le mie dita). La voce, allora, era il nostro strumento di scambio, sapere, memoria e conoscenza. Oggi le cose sono un po' cambiate...

Gli anni passati dal liceo sono tanti. La passione però per la filosofia, questo blog sa bene, è rimasta, così come è rimasta in me quell'immagine della piazza. Era una immagine piccolina, che io ho in diverse forme riprodotto, ma mediamente in luoghi chiusi.
I luoghi di incontro delle mie pratiche filosofiche sono stati mediamente protetti. Le pratiche filosofiche metodologicamente rigorose difendono lo spazio "dall'intruso", perchè il pensiero collettivo non rompa la propria forza generativa. Ma io dentro di me sentivo che avrei voluto ricreare la condizione di un'agorà aperta. 



E' arrivato il tempo, sono arrivata lì dove il confine è apertura. Vivo la periferia di Milano sud e qui ho trovato le persone e le condizioni per dar energia a quella fiammella antica.


Grazie allo spirito imprenditoriale e alla sensibilità sociale di Giacomo Sarasso ho potuto realizzare un altro sogno. Ed eccomi qui, nella foto con Ariam Tekle, sociologa e reporter, a proporre ad un piccolo gruppo di persone della zona, una QUESTIONE immensa:


 L'IDENTITA' CULTURALE come si definisce?
prima mappa concettuale su "identità culturale"

a destra potete leggere (in rosso) le domande che sono emerse nel giro di solo mezza ora di incontro, ma per rispondere ci potrebbero volere ore, giorni, e anche anni. 
E noi continueremo, infatti, il 7 novembre,  saremo ancora là, per un'altra data di "filosofia in piazza".

 Sempre in AZZAIP ("piazza" al contrario), perché Corvetto non è solo un piazzale di passaggio nella periferia di Milano.
Corvetto oggi, grazie alla volontà di persone comuni che cercano di realizzare il bello dentro e intorno a loro, è un luogo di crescita, incontro e - perché no- oserei scrivere di speranza.

Ecco che durante i nostri incontri filosofici, che troveranno spazio circa una volta al mese, AZZAIP diventa WAZZAIP
WA  è la parola giapponese che indica l'armonia, obiettivo fondamentale in quella cultura, da cui possiamo imparare tantissimo (ma anche questa è un'altra storia). Noi in WAZZAIP cercheremo armonia tra emozioni, parole, persone, punti di vista ed esperienze diverse.

Non vedo l'ora di vedere dove il discorso andrà, ma certamente io e Ariam faremo il nostro divere di TAFANI SOCRATICI e chiederemo anche cosa ne pensano dello IUS SOLI....





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