Orientamento? Equilibrio instabile...

Tarlo oggi non mi vuole proprio lasciare tranquilla. Nella testa continua a muoversi e mi dà fastidio. Credo debba digerire. Mi ha manifestato il suo malessere mentre lo portavo in bici questa mattina. Credo stia cercando tra i miei neuroni e le sinapsi un qualcosa che lo aiuti a far scendere un peso che ha sullo stomaco. Devo aiutarlo. E’ come un figlio per me, non posso farlo soffrire.
Credo abbia fatto indigestione di informazione sul web…
Aih! Perché mi fai male? Ti sei stufato di leggere su PC? Capisco. Ma questo è il nostro presente.
TI capisco, veramente, sai! Anche io a volte rimango stonata da questo strumento. Hai ragione. Ormai puoi fare tutto da fermo. Non hai più bisogno di staccarti dal pc, volendo! E poi diventa una droga… Se vai sul sito lealidiIcaro.it lo spiegano molto bene… la dipendenza da internet non  poi così diversa da quella da THC.
Mi chiedo perché il primo lo insegnino a scuola e la seconda l’abbiano resa sostanza illegale. Qualcosa non mi torna!
Tarletto mio, capisco il tuo spaesamento, il tuo senso di inadeguatezza sai; a passare ore davanti al pc, altro non trovo (anzi forse è più onesto scrivere “cerco”) se non scrittura: Mail di amici, articoli, commenti di blogger, post su FB, twitt vari… Ma per scrittura in realtà includo tutti gli elementi connessi a scritture alfabetiche. Mi spiego con un esempio: per scrittura nel web includo necessariamente anche il filmato di un Travaglio che linka la sua registrazione su FB o sul Blog di Beppe Grillo: il video è certamente più rapido e veloce da apprendere che non la lettura del testo integrale che Travaglio stesso ha scritto con ore di riflessione e ricerca. Ma tutto sul web si può facilitare, accelerare. Basta linkare! E poi si tagga, si twitta, si posta.
E…?
Io personalmente un po’ mi perdo. E forse è per questo che ora scrivo. Per riappropriami del mio pensiero. Perché a furia di leggere poi non so più cosa pensare. Posso leggere tutto ed il contrario di tutto e non so più chi sono io, quali siano i miei pensieri. Ho dei pensieri miei? La commistione è totale, il miticciaggio è inevitabile.
Forse è per questo che non esistono più destra e sinistra, come il Signor G. ha ben recitato? Non esistono più nord e sud del mondo. Viviamo nell’era globale. Tutto gira, il sopra e il sotto è solo questione di prospettiva.
L’era di internet...
Ci siamo entrati appena con l’alluce del piede sinistro, col piede destro siamo ancora nel lentissimo ‘800, e il 900 è più o meno all’altezza di quegli organi che tanto quel secolo ha reso così importanti!
Io non sono una smanettona, il mio piede destro è alzato da terra. Ancora il mio baricentro è sospeso, è altalenante. Sono in un equilibrio instabile. Il ‘900 è però sempre là.. sotto… a rompere i c….oni!
E sì. Il ‘900 che grande epoca. Fosse solo per il fatto di esserci nati. Non posso che essere grata a questo secolo. Ma sono molto più curiosa di un millennio al suo esordio che non di uno finito, passato.
Come dicevo, non sono una smanettona, ma quando decido che ho finito di scrivere, pubblicherò questo foglio virtuale sul mio blog, che potrò linkare su FB e così quello che ora, mentre lo scrivo, è un mio spazio di biografia privato, diverrà pubblico in un click, e così la sfera privata sfumerà, con un “copia ed incolla”, nell’agorà virtuale. Come per magia allora mi ritroverò a parlare da sola- come una matta (?)- in una piazza vuota, che forse si riempirà, ma io, nel frattempo, sarò già andata via. Ma è una piazza incantata, dove l’acustica teatrale farà rimbombare la mia eco, che risuonerà fino a quando un click non farà spegnere le luci della ribalta.
Siamo entrati con la punta del naso in questo mondo che sarà dei nostri figli e dei nostri nipoti, e dalla quantità di informazione che ci gira, mi sembra che ci si sia dentro da sempre.
Ma tu, tarletto mio, vuoi digerire? Vuoi sapere cosa bere per stare meglio. Quale acqua scegliere. Liscia, gassata o…? Sono quei puntini di sospensione, forse, che ti creano disagio? Come i calcoli alla cistifelia.
Letture, informazione, presentazioni, inviti, petizioni, battaglie sociali, scandali privati, gossip e Verità.
AIUTO!!
Certo, caro tarletto mio, non nego la mia gioia quando trovo su Internet il bugiardino della crema che penso di dover mettere, ma ne ho perso la scatola e non sono sicura che mi faccia bene. Mi sembra impossibile pensare ad un mondo senza internet.
Trovare in internet risposte a proprie domande, che grande dono!

Di risposte se ne trovano tante, ma capire perché sorgano domande dentro noi stessi, ancora il pc non è in grado di farlo. Ascolta la tua pancia tarletto mio!

Ssssccchhh…il tarlo si è addormentato!

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